Palermo – Non si conoscono ancora i dettagli del tentativo di furto con scasso della vetrina esterna dello studio Panastudio che si trova al civico 17 di via F. Crispi, sede dell’Associazione ECU LAB e Panastudio.

Le ipotesi portano ad un probabile “piano di lavoro”dei ladri che consisteva nel fare esplodere il vetro facendo leva sulla struttura di metallo esterna, così come dimostrano i rilievi che ha fatto la Polizia di Stato. Tutte le vetrine della sede però sono dotate di vetro antisfondamento.
L’operazione forse è stata disturbata da qualcosa o da qualcuno, e quindi gli attentatori hanno pensato di rimandare l’incursione a nuova data, ma i malviventi, prima di sparire, hanno pensato bene di pulire i residui di calcinacci dalla vetrina per continuare il loro lavoro nelle nottate seguenti e pensando di non lasciare traccia. La Polizia di Stato ha garantito che nelle prossime ore, soprattutto di notte, intensificheranno i controlli di sorveglianza.
Ida Cangemi