Palermo – La Polizia di Stato è riuscitaa, a breve distanza di tempo dalla commissione del reato, alla identificazione ed al conseguente arresto degli autori di una aggressione, a scopo di rapina, nei confronti di un diplomatico del Vietnam, giunto a Palermo per partecipare ad un evento culturale: si tratta dei palermitani di 19 anni Di Maria Simone e Khelifi Adem.
Il diplomatico è stato aggredito nell’androne di un edificio di via Lincoln, proprio quando stava per raggiungere l’appartamento dove avrebbe dovuto risiedere durante il suo breve soggiorno.
Due giovani, a volto scoperto, con rapidità e risoluta violenza, lo hanno bloccato per le spalle, gli hanno sferrato un pugno e sottratto il portafogli, provocando addirittura un vistoso strappo sui pantaloni.
Grazie anche alla tempestiva segnalazione prodotta dalla vittima, è stato possibile setacciare la zona dell’avvenuta rapina alla ricerca dei malviventi compiutamente descritti in fase di denuncia.
Dei malfattori è stato, anzi, prodotto un identikit che ha consentito agli agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di ritenere verosimile che a compiere la rapina fossero stati Di Maria e Khelifi, due noti pregiudicati orbitanti nel quartiere di Ballarò.
Dinanzi alle effigi dei malviventi mostrate insieme a quelle di altri pregiudicati di specie nel contesto di un album fotografico, la vittima non ha avuto esitazioni nell’indicare Di Maria e Khelifi quali suoi rapinatori.
Proprio a Ballarò, i poliziotti hanno intercettato i due malviventi e li hanno tratti in arresto, contestando il reato di rapina.