Lucca celebra in un seminario la figura di Luis Sepulveda. Intervento del CNDDU per ricordare lo scrittore

Lucca – Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime immensa gioia e profondissima commozione per il Seminario in Memoria di Luis Sepulveda, dedicato alle scuole e alla cittadinanza, organizzato dall’Ufficio Scolastico Territoriale e dal Comune di Lucca.

Ci sono giorni che non si dimenticano per la bellezza che lasciano dentro noi e per la carica emotiva che sanno regalare in modo semplice e naturale.

Il 20 settembre è stato uno di questi giorni per la città di Lucca.

Nella chiesa di San Romano gremita di studenti, docenti, personalità politiche e cittadini desiderosi di partecipare alla ripartenza di un grande evento culturale, il ricordo di Luis Sepulveda ha unito tutti e ha fatto sentire tutti vicini come non accadeva, purtroppo a causa del covid, da troppo tempo.

Carmen Yáñez poetessa cilena e moglie dello scrittore dei diritti dell’uomo, e Ilide Carmignani traduttrice storica di tutti i romanzi di Sepulveda, sono state le ospiti illustri che hanno narrato la storia di un uomo, di uno scrittore, di un testimone dei Diritti Umani che ha dedicato la sua vita e la sua Opera alla lotta per la Libertà.

Dopo i saluti istituzionali della dott.ssa Donatella Buonriposi, provveditore dell’UST di Lucca e dell’Assessore alla cultura Stefano Ragghianti, Carmen ha ripercorso con aneddoti, ricordi e momenti meravigliosi, ma anche atroci, della storia personale del suo compagno, la vita di Lucho, lo scrittore che più di tutti si è battuto per i Diritti Umani.

Preziosa è stata anche la presenza di Ilide Carmignani che ha presentato Storia di Luis Sepulveda e del suo gatto Zorba, libro pubblicato da pochi mesi, con una poesia e una postfazione di Carmen Yáñez.

Con delicatezza, e nei momenti più giusti, la storica traduttrice lucchese ha contribuito a portare nella grande chiesa, attenta e visibilmente commossa, il sorriso buono di uno scrittore che non si è lasciato incattivire dalla violenza e dall’odio subiti negli anni della dittatura di Pinochet, ma che è rimasto immacolato nell’anima fino alla fine.

E così, il pubblico in sala ha visto Zorba e Fortunata, le navi di GreenPeace salvatrici di balene in pericolo, il popolo di Salvador Allende, gli anni di lotta, gli anni di esilio, l’Europa che adottò Luis e la sua Gijon.

È veramente difficile raccontare due ore di racconti di passione civile, di amore per la scrittura, di amore per il Creato. Ma per Carmen, donna piccina nel fisico e immensa nel cuore, è stato semplice, come quando si parla ad un amico.

E anche per questa somiglianza assoluta al marito, somiglianza di valori, di ideali, di parole e di modi di fare, il pubblico emozionato non ha visto solo la poetessa e la compagna di Sepulveda, ma ha visto e sentito Lucho, perché lui c’era a celebrare il ritorno alla comunità, allo stare insieme.

Molto emozionante è stata la lettura, da parte di una studentessa del Liceo Vallisneri, della poesia Allende, Allende.

Brillavano gli occhi del bravissimo prof. Nicola Amaranti, che ha tradotto per due ore parole e emozioni di Carmen Yáñez, e brillavano gli occhi dell’Assessora alle politiche di genere e alla continuità della memoria storica Ilaria Vietina, della Garante per le persone con disabilità prof.ssa Marcella Matelli e brillavano gli occhi del pubblico in sala.

Ed emozionante è stato ovviamente l’epilogo della serata: il sindaco Alessandro Tambellini con un omaggio floreale e una targa solenne ha consegnato a Carmen Yáñez l’abbraccio dell’intera città. Città che tra qualche settimana conferirà la cittadinanza onoraria postuma allo scrittore che con la sua penna ha unito il mondo per il suo desiderio testardo di vita.

Il CNDDU è onorato di aver preso parte al Seminario dedicato ai Diritti Umani, al dialogo interculturale e alla Pace. Seminario che inaugura la ripresa di eventi culturali fondamentali per la crescita della comunità tutta e in modo particolare dei giovani.

Ringraziamo, quindi, l’UST e il Comune di Lucca, i cittadini, le scuole.

In particolare il Polo Fermi, il Liceo Passaglia, il Liceo Vallisneri, l’Isi Machiavelli e la libreria Ubik.

Quanto a noi, già impegnati da anni a valorizzare con progetti, iniziative e percorsi didattici la figura dello scrittore cileno, continueremo a portare avanti con fermezza e passione la promessa fatta pubblicamente a Carmen Yáñez : Lucho sarà sempre nelle nostre aule, non solo come scrittore, ma come straordinario Difensore dei Diritti Umani.

Prof.ssa Rosa Manco

CNDDU

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