Carasi (Ust Cisl Rg Sr): “Anche in provincia di Ragusa un Patto sociale per dare equità e stabilità a un cambiamento che non è più rinviabile”

Ragusa – “L’impegno del sindacato responsabile, unito alla capacità d’ascolto delle dinamiche dello sviluppo, dovrà cercare di diradare la maggior parte delle nebbie e produrre un piano d’azione coesivo per lo sviluppo. Restano, però, alcune criticità da affrontare subito come quella di alzare ulteriormente gli stanziamenti, pur importanti, del Fondo contro il caro bollette per sostenere fasce deboli e famiglie in difficoltà”. E’ quanto afferma la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, indicando, anche per l’area iblea, la necessità di inserire queste priorità in una road map partecipata per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione “che dia risposte – aggiunge – alla nuova agenda sociale, mandando in profondità la campagna vaccinale, realizzando velocemente le riforme, fronteggiando il caro prezzi, avviando una nuova politica dei redditi, sostenendo quantità, qualità e stabilità del lavoro. La Cisl, a livello nazionale, ha già chiesto una svolta su formazione e politiche attive. Anche sul territorio della provincia di Ragusa è indispensabile incardinare la transizione ecologica e digitale sui binari della sostenibilità sociale, rilanciando nuove politiche per la crescita delle Pmi e condizionalità sociali per gli investimenti del Pnrr. Il percorso riformista del 2022 è composto da queste tappe, e su questi temi dobbiamo aprire subito un cantiere concertato, verso un Patto sociale che dia equità e stabilità al cambiamento”.

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