Concerto di Lina Tur Bonet al Cervantes di Palermo: quell’Alchimia di suoni barocchi tra Spagna e Sicilia

Palermo – All’Istituto di cultura spagnola per un giorno, il 12 aprile, la grande violinista spagnola formatasi alla scuola di Vienna, Lina Tur Bonet, ha dato il meglio di se’ insieme alla sua Ensamble del repertorio di Corelli, Jose’ De Castro e Scarlatti.

Musica Alchemica hanno chiamato il mix strumentale classico che ha comportato la “ normalizzazione ” formale e armonica della scrittura barocca.Un vasto e attento pubblico ha seguito la performance musicale , l’indomani seguita da una conversazione sui condottieri italiani in Spagna per completare la due giorni culturale dedicata alle comuni radici latine di Spagna e Sicilia.

Grazie alla collaborazione con l’Istituto di Arti Sceniche e Musicali di Spagna ( INAEMI ) e’ nato questo “ progetto Europa ” incentrato sulla figura della grande violinista che promuove repertori ispanici misti con quelli dei paesi ospitanti!

Per la quinta edizione del “ progetto ” infatti si possono ascoltare le musiche di Corelli insieme a quelle di Francisco Jose’ De Castro, una briosa categoria di suoni che la Tur Bonet regala al pubblico del Cervantes ( Napoli, Roma e Palermo ) insieme al Trio Lo Sito-Aymami-Ares che completano degnamente il programma messo in atto quest’anno col CNDM ( Centro nazionale diffusione musicale ) denominato appunto “ Corelli e l’Arcangelo spagnolo ”.

Palermo che e’ stata la patria natia di Alessandro Scarlatti e Sigismondo D’India si onora di queste presenze musicali che vengono coniugate dalle esecuzioni virtuose dei musicisti moderni.

Claudio Paterna

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