Inclusione e integrazione degli immigrati a Palermo

Palermo – “Il tema dell’integrazione tra culture ed etnie diverse è troppo importante per lasciarlo ai luoghi comuni e alle strumentalizzazioni di una certa parte politica : occorre semmai, affrontarlo in considerazione dei tanti esempi positivi che riguardano la presenza di immigrati regolari perfettamente inseriti nel contesto della città di Palermo e che rappresentano un modello al quale ispirarsi per costruire la città che verrà”: ad affermarlo è Piera Cordaro, candidata al Consiglio comunale nella lista “Fratelli d’Italia”.

Una considerazione che, come spiega la stessa esponente del centro – destra, si è rafforzata a seguito di una recente esperienza condivisa con il sindacato SI.NA.L.P. che, a Palermo, ha organizzato un incontro con le donne e gli uomini della “Martin Luther Foundation”, provenienti dal Ghana, alla presenza del segretario generale Andrea Monteleone.

L’ incontro ha incluso una visita allo storico mercato di Ballarò.

“Un grande insegnamento di civiltà e integrazione – spiega la candidata  a Palazzo delle Aquile – che non dimenticherò: una volta eletta, di certo vorrò collaborare con gli immigrati che, anche attraverso il sindacato e l’associazionismo, contribuiscono significativamente a supportare i più deboli nel tessuto cittadino”.

 “I cittadini stranieri che lavorano e che promuovono la crescita della società – spiega – di certo rappresentano, con le loro esperienze e la loro operosità, un arricchimento per il territorio: nel progetto comune al quale il centro – destra lavorerà per far rinascere la città, certamente c’è spazio anche per loro”.

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