Acoset, i sindacati incontrano la nuova governance aziendale

“Situazione difficile con l’aumento dei costi, ma pronti a collaborare per evitare problemi a lavoratori e utenti”

Catania – I segretari delle sigle provinciali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl Chimici, insieme ai rappresentanti sindacali unitari ed ai dirigenti sindacali aziendali, hanno incontrato il neo presidente e il neo direttore di Acoset per l’avvio di un confronto sulle prospettive future della società di servizio idrico. Una riunione, fortemente richiesta dagli stessi sindacati, non solo a seguito del recente cambio di governance della partecipata, con l’arrivo alla presidenza di Giovanni Rapisarda e in direzione di Antonio Coniglio, ma soprattutto alla luce delle criticità che sono emerse negli ultimi mesi con la crisi idrica e l’esponenziale aumento dei costi dell’energia. “Ringraziamo presidente e direttore per aver accettato il nostro invito ad incontrarci il prima possibile per iniziare un dialogo che, auspichiamo, possa essere proficuo nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini che fruiscono dei servizi – dichiarano soddisfatti a nome delle rispettive sigle Jerry Magno, Giuseppe Coco, Alfio Avellino e Carmelo Giuffrida. Dalla relazione illustrata da Rapisarda e Coniglio abbiamo potuto appurare come, purtroppo, la situazione economica dell’azienda non è delle migliori, a causa dell’improvviso aumento di oltre il 100% delle spese principalmente legate alla fornitura di energia elettrica. Questo, sicuramente, comporterà una revisione in generale delle uscite e contemporaneamente anche un potenziamento dell’attività di recupero dei crediti ancora da incassare.

Da parte nostra – continuano i sindacalisti – come Cgil, Cisl, Uil e Ugl, avendo percepito ampia apertura da parte della stessa governance ed un evidente cambio di passo rispetto al passato, abbiamo espresso la massima disponibilità a collaborare per trovare le soluzioni più idonee a non gravare sui lavoratori e sull’utenza. Riteniamo importante, infine, che il rinnovato corso dell’Ambito territoriale idrico possa, una volta per tutte, fungere da coordinamento tra i vari acquedotti di questo territorio e che i Comuni, soci di Acoset, facciano la loro parte anche economica laddove è necessario. Siamo già pronti – concludono Magno, Coco, Avellino e Giuffrida – a rivederci per continuare un percorso che siamo convinti possa portare ad una svolta per l’intero settore, nel principale intento di rendere un servizio davvero funzionante alla giusta tariffa.”

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