Papà e figlio ricevono 800 euro per volo in ritardo Palermo Berlino

Avevano scelto la Germania per trascorrere il Capodanno in allegria. Alla partenza, però, il volo Ryanair Palermo Berlino ha portato un ritardo di oltre sette ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza per l’ultimo dell’anno per un papà con il proprio figlio di Palermo.

Anziché atterrare alle 12:45, come previsto, il è giunto all’aeroporto di Berlino solamente in serata e precisamente alle 19:49. Un ritardo di oltre sette ore per i due abitanti della provincia di Palermo, avvenuto il 31 dicembre scorso, che ha portato non pochi disagi a loro e ad altri passeggeri del volo.

Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Palermo, che, pochi giorni fa, ha condannato Ryanair al pagamento di 800 euro nei confronti del papà e del figlio.

«Il Giudice di Pace di Palermo – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso i passeggeri aerei – , ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».

ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza favorevole, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l’assistenza legale, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.

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