Comune di Palermo, firmato il contratto decentrato. Sindacati:“Progressioni orizzontali per 2.500 dipendenti entro dicembre”

Palermo – E’ stato firmato
dall’Amministrazione comunale di Palermo e dalle organizzazioni
sindacali, il contratto decentrato dei dipendenti 2019/2021. “Siamo
molto soddisfatti – dicono Mario Basile (Cisl Fp), Lillo Sanfratello
(Cgil Fp), Ilioneo Martinez (Uil Fpl) e Nicolò Scaglione (Csa-Cisal) –
perché finalmente, dopo 13 anni, al Comune si sbloccano le
progressioni orizzontali: una prima tranche, che riguarda il 50% dei
lavoratori, ossia circa 2.500 persone, verrà realizzata entro dicembre
mentre una seconda tranche è in programma entro il 2023. Dal prossimo
anno, inoltre, per i part-time non verrà più riparametrata la quota C
della performance finora legata all’orario di lavoro, il che
comporterà più soldi in busta paga per questi lavoratori”.
Il fondo per il contratto ammonta a circa 17 milioni di euro, a cui
aggiungere le somme variabili che saranno sbloccate col prossimo
bilancio. “C’è anche l’impegno a rivedere, già dal 2023, alcune
indennità come quella di servizio esterno per la Polizia municipale
garantendo così più servizi alla città – continuano i sindacati – e il
sindaco Roberto Lagalla, nell’occasione, si è anche impegnato a
risolvere la vertenza dei part time con due step: uno entro il 2022 e
uno entro il 2023, sino al full time. Apprezziamo la disponibilità
dell’Amministrazione comunale per il percorso fatto insieme e che
getta le basi per il prossimo contratto 2023”.

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