Priolo G. Nota di Michela Grasso: “spostate il centro comunale di raccolta in un’altra area”

Priolo (Sr) – “Cari concittadini e care concittadine, quest’oggi vorrei condividere
con voi alcune brevi riflessioni, circa la sciagurata decisione di
autorizzare la realizzazione del centro comunale di raccolta, a
ridosso delle case di via Salso a San Focà. Mi verrebbe da chiedere
ai consiglieri comunali e agli assessori, che con le loro firme lo
hanno autorizzato in quest’area: avreste consentito tale scempio se
fosse stato realizzato a 10 metri dalle vostre finestre? Perché di
questo si tratta. Cosa dunque vi ha spinto a firmare ed autorizzare
tale nefandezza? Sciatteria?, noncuranza? Menefreghismo? Vi fa
dormire tranquilli il fatto di sapere che bambini con le loro madri,
saranno costretti a convivere tra cumuli di lavabiancherie,
lavastoviglie, frigoriferi, copertoni, letti, armadi, sedie, rottami
di ogni genere, sotto le proprie finestre. Vi siete chiesti il
deprezzamento che questi appartamenti subiranno a causa di questa
scellerata decisione? Vi chiedo, vi imploro, con tutta l’umiltà di
cui dispongo, da madre, ancor prima che da candidata a sindaco, di
ravvedervi e fermare la costruzione del centro comunale di raccolta.
Siete ancora in tempo a riconquistare la fiducia di questi cittadini
che pure vi hanno votato massicciamente, ma bisogna far presto. Nel
Consiglio comunale del prossimo 15 dicembre, voluto e richiesto da 2
movimenti e da 400 firme di cittadini contrari alla realizzazione del
centro comunale di raccolta, i residenti si aspettano da voi,
decisioni e scelte tecnico/legali capaci di bloccare tale scempio, non
le solite passerelle che non servono a nulla, forse per voi, l’ultima occasione per rimediare”.

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