Templi biblici per le pratiche Superbonus 110% al comune di Catania, l’allarme lanciato dal comitato Romolo Murri

Catania – SI torna a parlare delle pratiche dell’Ecobonus del 110%. Da qui i suggerimenti tecnici del Comitato Romolo Murri che, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, parla di una riforma importante cominciata con ottime idee ma che nella realtà ha visto i lavori, nati per migliorare il decoro della città ed a limitare enormemente le brutture architettoniche, spesso bloccati. Non solo la situazione è ulteriormente degenerata con i nuovi cambiamenti legislativi. Lagune e soluzioni tampone che hanno creato uno stillicidio enorme. Oggi i condomini pagano di tasca loro il 100% della spesa per poi ricevere le previste detrazioni fiscali nell’arco di 10 anni. Ma il cittadino comune, che non ha il denaro a disposizione, come può fare? La conseguenza è avere uno stallo che non può essere risolto in tempi brevi. La proposta del Comitato Romolo Murri è che le Banche attraverso una adeguata normativa nazionale, con il prestito ponte e con precise garanzie possano concedere un finanziamento al condominio con tassi agevolati. Da qui ogni singolo proprietario avrà la possibilità di pagare il prestito dai 5 ai 10 anni. Se non paga, l’istituto di credito sarà tutelato dalla garanzia Sace dello Stato che, a sua volta, potrà rifarsi sul condomino insolvente acquisendo la sua casa. Questa soluzione eviterebbe di non fare passi indietro all’interno del lungo percorso dell’efficientamento energetico e gli istituti bancari potrebbero normare adeguatamente il prestito al condominio con il pagamento ad un tasso agevolato per il proprietario.

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