Palermo – Esercitazione con mezzi e personale effettuata a chiusura del convegno su temi di emergenza sanitaria dal titolo “Un’isola in volo”, che ha avuto luogo nelle giornate di ieri 11 luglio e fino ad oggi.
A margine del convegno che ha visto partecipare rappresentanti delle FF.AA., Forze dell’Ordine ed Enti coinvolti nelle emergenze, si è svolta oggi a Palermo presso l’aeroporto Boccadifalco, un’attività di esercitazione pratica.
L’evento, patrocinato, tra gli altri, da Comitato Regionale Sicilia della Croce Rossa Italiana, e organizzato dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Palermo, ha visto la partecipazione di illustri relatori e rappresentanti di diversi enti e istituzioni, tra i quali l’Aeronautica Militare, la Marina Militare, il Ministero della Salute, i Vigili del Fuoco, il 118 Sicilia, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri.
Durante l’esercitazione, il nucleo RSP di Croce Rossa (Reparto Sanità Pubblica), che nella nostra regione ha due Centri Operativi, a Trapani e Catania, che effettua una delicata funzione qual è il trasporto di persone in alto biocontenimento è stato attivato dal Comitato Regionale Sicilia della Croce Rossa Italiana con impegno di personale e mezzi, dimostrando la pronta risposta e la coordinazione tra le varie forze coinvolte. “Basta pensare – ricorda il Presidente CRI Sicilia Stefano Principato – agli svariati interventi effettuati in alto biocontenimento in tutta la Sicilia da CRI durante il Covid, per comprendere l’importanza di questo servizio. Sia i Centri di Trapani che di Catania sono infatti dotati, oltre che di attrezzature particolarissime e mezzi adatti a questa tipologia di trasporto, di camere per l’alto biocontenimento. Queste strutture ed attrezzature, – continua Principato – per la loro tecnologia e funzione richiedono personale altamente formato, e sono tra le poche attive in Italia. In Sicilia, appunto, ben due. La RSP nasce da un accordo siglato nel 2006 tra il Ministero della Salute, la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria e la Croce Rossa Italiana, per l’alta formazione e la seguente attivazione, in casi particolarmente delicati, del personale della Croce Rossa. Un altro esempio di utilizzo si trova in alcuni casi di sbarchi di migranti, che possono essere, talvolta, veicolo di contagio di malattie ad alto rischio per la popolazione.”
Il Dirigente Medico del Ministero della Salute Dott. Ulrico Angeloni, tra i fondatori dei nuclei RSP; il Direttore Regionale del Ministero Salute Dott. Claudio Pulvirenti; il Direttore della Centrale Operativa del 118 di Palermo e Trapani Dott. Fabio Genco; il Delegato dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Palermo per i rapporti con le Forze Armate afferenti le tematiche CBRN dott. Francesco Bongiorno, ed i Delegati e Responsabili dell’Enac, dell’Aeronautica Militare, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, oltre al neo Delegato Regionale Salute Croce Rossa Sicilia, erano presenti nei diversi momenti per osservare e valutare le procedure e l’efficacia delle operazioni svolte. A fine esercitazione la valutazione è stata positiva e le operazioni si sono concluse con successo.
Gli eventi di formazione per la salute – dichiara il dott. Salvatore Zichichi, Delegato Salute CRI Sicilia – sono essenziali per mantenere alta l’attenzione su tematiche di emergenza sanitaria. La competenza in questo campo è frutto di una pianificazione accurata e di esercitazioni continue e ripetute, coordinate tra i diversi attori che entrano in campo nelle emergenze. L’obiettivo principale è garantire una risposta tempestiva ed efficiente alla popolazione ed a chi necessita di supporto sanitario, migliorando costantemente la sinergia tra i vari enti coinvolti.