Poliziotti penitenziari in Sicilia e Calabria da giugno senza medico

La Uil:” e’ uno scandalo, ci piazziamo sotto l’assessorato” 

Palermo – “Abbiamo scritto all’assessore alla salute Razza, al Provveditore delle carceri siciliane Calandrino, al Direttore dell’Ospedale Militare di Messina Colonnello Zizza, ma da giugno tutto tace.”

Questa è la dichiarazione del Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia Gioacchino Veneziano, in merito alla mancata nomina del medico della Polizia Penitenziaria da inserire nella Commissione Medica Ospedaliera Militare di Messina, che di fatto ha bloccato tutti i procedimenti sanitari dei Poliziotti Penitenziari della Sicilia e della Calabria.

“Purtroppo – denuncia il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia, – abbiamo scritto a tutto il mondo, ma nessuno ha ritenuto darci risposta, ma siamo certi che se il problema era dei detenuti sarebbero scesi anche parlamentari da Bruxelles per risolverlo, ma poiché si tratta dei Poliziotti Penitenziari la questione non è importante.”

“Orbene, a tal proposito – insiste il leder regionale della Uil di categoria- questa situazione che si protrae da giugno, sta danneggiando il personale di Polizia Penitenziaria, perché la mancanza di tale figura non ha permesso all’organismo collegiale di definire le posizioni sanitarie/amministrative di ogni singolo lavoratore, con le ovvie pesanti ricadute in termini sanitari ed economici.”

“Siamo pronti a piazzare – conclude Gioacchino Veneziano – una tenda sotto l’assessorato alla salute per sapere di chi è la responsabilità di questo scandaloso ritardo nel nominare un medico per il personale della Polizia Penitenziaria da inserire presso la C.M.O di Messina e far cessare questo oscenità.”

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