Operazione Brancaccio. Allo Sperone: droga, connivenza, affari

Palermo – E’ la piazza, tra quelle palermitane, la più proficua per la vendita di stupefacenti; vi si lavorava giorno e notte senza sosta con vedette nei punti strategici del quartiere e sopratutto la complicità di alcuni abitanti che dalla droga traevano profitto.

La Polizia di Stato teneva sotto controllo la zona da diverso tempo, individuando in un bar, la centrale dello spaccio ma non solo, la droga veniva nascosta in ogni buco che si presentasse idoneo ad occultarla ad occhi indiscreti, perfino calata dai panieri dei palazzi circostanti. I clienti venivano notte e giorno sia dalla città sia dalla provincia per acquistare droga sapendo che il market non chiudeva mai. Ma gli stacanovisti sono stati arrestati dopo un blitz della Polizia di Stato che ha deciso di intervenire dopo avere raccolto abbastanza elementi contro gli spacciatori. La via G.Di Vittorio era divenuta un via vai di persone, una clientela affezionata che produceva un profitto giornaliero di cinquemila euro.

Mauro Di Stefano

La droga nascosta sul tetto

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