2° Censimento dell’Aquila Minore in Sicilia

La mostra dal 29 al 6 febbraio e il 2 febbraio la Giornata Mondiale delle zone umide

Messina – Nella mattinata di domenica 16 gennaio si è svolto con successo sui monti Peloritani il 2° censimento dell’Aquila Minore in Sicilia, i volontari coordinati dal presidente dell’associazione Cea Francesco Cancellieri,  si sono radunati in contrada Panorama, zona collinare con vista sullo Stretto di Messina e luogo di transito dei rapaci. Prima di iniziare le attività di osservazione Cancellieri ha donato al giornalista Domenico Interdonato, il calendario 2022 dedicato alle “Aree Interne della Sicilia”, con le splendide foto di Franco Blandi, dedicato a Ettore Lombardo e curato da Cancellieri. La pregevole opera è stata realizzata, con il contributo dell’Assemblea Regionale Siciliana e contiene tutti gli appuntamenti ambientali dell’anno.

Gli altri appuntamenti riguarderanno le paludi, stagni, acquitrini, torbiere, bacini naturali e artificiali con acqua stagnante sono le zone umide, ambienti naturali dalla presenza contemporanea di terreno ed acqua, di cui, ogni anno, il 2 febbraio si celebra la Giornata Mondiale che quest’anno ha come slogan “Azione per le zone umide per le persone e la natura”.  La data è stata scelta in quanto il 2 febbraio del 1971 è stata sottoscritta in Iran la Convenzione da Ramsar, che ha sancito la tutela a livello mondiale di questi ecosistemi importantissimi che ci riforniscono di acqua potabile, catturano sostanze tossiche, ci difendono da alluvioni e inondazioni, contrastano il cambiamento climatico e rappresentano, a livello mondiale, uno degli habitat più importanti per la conservazione della biodiversità.

Tra gli uccelli minacciati di estinzione, ad esempio, 146 specie dipendono dalle zone umide che, dopo le foreste e le praterie e savane, rappresentano il terzo gruppo di ambienti per numero di specie minacciate. L’Italia ha recepito la Convenzione di Ramsar nel 1976 attraverso il DPR 13 marzo 1976 n.448 e con un altro decreto successivo, il DPR 11 febbraio 1987 n.184.

L’Italia annovera 65 zone Ramsar, nove delle quali ancora in corso di perfezionamento, per un totale di oltre ottantamila ettari, distribuite in 15 Regioni. Le Regioni a più alta densità di zone Ramsar sono l’Emilia Romagna e la Toscana.  In tutto il mondo grazie a questa Convenzione, che è il primo accordo globale tra 168 paesi, sono protette circa 2200 zone umide, per una superficie di oltre 2 milioni e mezzo di chilometri quadrati. L’obiettivo della Giornata Mondiale delle Zone Umide è quello di mettere in evidenza e ricordare l’importanza di questi habitat fondamentali per la conservazione del patrimonio biologico della Terra, che sono sempre più minacciati.  

Come ogni anno AssoCEA Messina Aps presieduta dall’ing. Cancellieri  celebra la Giornata Mondiale delle Aree Umide con le seguenti attività: dal 29 gennaio al 6 febbraio 2022 la Mostra Virtuale su ArtSteps, con foto di Avifauna e naturalistiche. Il 2 febbraio 2022 dalle ore 10.00 alle 12.00, sui Laghi di Ganzirri con le “Osservazioni dell’Avifauna” e sempre il 2 febbraio 2022 alle  ore 15.00, la trasmissione del Seminario online all’indirizzo www.ceamessina.it  “Aree Umide e Cambiamenti Climatici”. Gli eventi hanno ottenuto il patrocinio del Comune di Messina, della Città Metropolitana di Messina, di Arpa Sicilia e la collaborazione della Lipu di Messina.

Osservazione transito Aquila minore
da sx il presidente dell’associazione Cea Francesco Cancellieri ed il giornalista Domenico Interdonato

Qualis eligere