Reportage dall’anima: poesie in recital con Myriam De Luca, Nicola Romano e l’arpa di Romina Copernico

L’appuntamento, venerdì 25 marzo a partire dalle ore 17.30

Palermo – A Palermo è di scena la poesia, accompagnata da soavi note musicali, con un evento dal tema “Reportage dall’anima” che avrà luogo venerdì 25 marzo, alle ore 17.30, presso l’ex chiesa di San Mattia ai Crociferi di via Torremuzza 21, e che vedrà protagonisti Myriam De Luca, Nicola Romano e Romina Copernico con la sua arpa.

Da un’idea di Nicola Romano, l’evento si prevede ricco di emozioni e suggestioni tra la recitazione dei versi, a cura dello stesso Romano e di Myriam De Luca, che si alterneranno con le note dell’arpa suonata dalla musicista Romina Copernico. Le poesie tratteranno tematiche varie e sono tratte dalle raccolte già edite degli autori Romano e De Luca.

Un evento che nasce “Per venire fuori, a poco a poco, da un consistente letargo dovuto all’isolamento che si è reso necessario in seguito alla pandemia – spiega il poeta e giornalista Nicola Romano -. Siamo stati quasi come in un ‘esilio’ culturale, senza possibilità di incontri in presenza e senza quei contatti che sono propedeutici ai confronti, alle iniziative e alle programmazioni. Non che adesso il timore dei contagi sia finito del tutto, ma è tanta la voglia di rimetterci in giro che, sempre con le dovute cautele, desideriamo riprendere il nostro dialogo con la poesia; e infatti abbiamo scelto un luogo spazioso in cui si potrà assicurare un distanziamento. Tenendo per un attimo da parte quelli che sono i valori letterari e i particolari aspetti afferenti alla poesia – prosegue Romano – ora come ora desideriamo maggiormente voler affermare la bellezza e l’armonia che derivano da essa, specialmente in questo momento in cui va in onda la distruzione, la violazione della dignità umana e l’annientamento di valori civili e sociali che si stanno svolgendo in una ben precisa parte di mondo, ma che sicuramente interessano tutti noi, dal punto di vista materiale e morale”.

“Sono entusiasta di essere stata coinvolta dal poeta Nicola Romano in questa singolare iniziativa – commenta la scrittrice e poetessa Myriam De Luca -. La poesia, assieme a tutte le altre forme d’arte, rappresenta l’antidoto all’odio e alla solitudine che affliggono il mondo. I versi dei poeti, che nascono da un profondo sentire e da un’attenta e meditata contemplazione dei fenomeni umani e naturali, appartengono a tutti noi. La poesia è memoria, è storia, è denuncia attraverso la quale si raccoglie il reale. Finché esisterà l’uomo, esisterà la poesia; essa è, in un modo o nell’altro, parte imprescindibile della sua anima”.

Ingresso gratuito.

In ottemperanza alle attuali disposizioni normative anti covid, sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 e mantenere il distanziamento.

Nicola Romano

Risiede a Palermo, dove è nato nel 1946. Giornalista pubblicista, collabora con quotidiani e periodici con articoli a tema sociale e culturale. Con opere edite ed inedite ha vinto diversi concorsi nazionali di poesia.  Alcuni suoi testi hanno trovato traduzione in esperanto e su riviste spagnole, irlandesi e romene. Nel 1997 ha partecipato ad incontri di poesia in Irlanda, con lettura di testi a Dublino, Belfast, Letterkenny e Londonderry. Nel 1984 l’Unicef ha adottato un suo testo come poesia ufficiale per una manifestazione sull’infanzia nel mondo svoltasi a Limone Piemonte. Con il circuito itinerante de “La Bellezza e la Rovina” ha partecipato a letture insieme a noti poeti italiani. È presente tra le voci poetiche di “Fahrenheit” su Rai Radio 3. È presente su internet in diversi blog letterari. Attualmente dirige la collana di poesie della casa editrice palermitana “Spazio Cultura”. Ha pubblicato, in volumi o in plaquettes, diverse raccolte di poesia, di cui le più recenti sono: D’un continuo trambusto (Passigli editori, 2018) con prefazione di Roberto Deidier, Tra un niente e una menzogna (Passigli editori, 2020) con la prefazione di Elio Pecora. Nel 2022 l’edizione Macabor gli ha dedicato il volume monografico “Nicola Romano: la parola verso nuovi mondi”.

Myriam De Luca

E’ nata a Palermo. I suoi studi classici l’aiutano a coltivare la sua attitudine nei confronti della letteratura fino a trasformarla in una vera passione. Nel giugno 2016 pubblica il suo romanzo d’esordio Via Paganini, 7 da cui viene tratta un’omonima opera teatrale che ottiene un grande successo di pubblico e di critica. Nel giugno 2018 il libro vince la XXVII edizione del “Premio Letterario Maria Cristina di Savoia”. Nel 2017 arriva finalista al “Premio Piersanti Mattarella” con la poesia Mafia e sale. Nel 2018 pubblica la sua prima raccolta di poesie dal titolo Esortazioni Solitarie ed. Il Convivio. Nell’ottobre 2021 pubblica la raccolta di poesie L’invisibile Nutrimento ed. Thule. Nel settembre 2021 pubblica la raccolta di poesie Lune Convergenti ed. All’Insegna dell’Ippogrifo. Impegnata in numerose iniziative culturali nel capoluogo siciliano e dintorni, ha curato la presentazione di libri di autori e personaggi di caratura nazionale. È socia onoraria dei Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia, socia dell’Ottagono Letterario, del Rotary Club Palermo Montepellegrino, dell’associazione culturale Termini d’Arte. È vicepresidente dell’associazione culturale Archetipa e recentemente è entrata a far parte del Pool Antiviolenza e per la legalità. Gestisce nel cuore di Palermo uno spazio eventi. La ricerca della bellezza, attraverso l’arte e la cultura, è parte fondamentale della sua vita.

Myriam De Luca

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