Vergogna? Ma come si misura il livello della vergogna di una Amministrazione pubblica?

Palermo – Da tempo non riportiamo le segnalazioni che ci vengono dall’Associazione Comitati Civici Palermo, non per indolenza ma perchè oltre la segnalazione questa attuale Amministrazione non interverrà mai e di motivi li conosciamo tutti. Però a prescindere è opportuno soffermarsi sul concetto di “vergogna” che riprendiamo dalla ph in copertina per richiamare ogni Amministrazione al proprio senso etico di responsabilità nella gestione della cosa pubblica.

Si tratta di un materasso in via fondo Trapani, correttamente imballato per il ritiro Rap, ormai ridotto a brandelli dopo mesi di inutile attesa.

“Riteniamo – dichiarano i componenti dell’Associazione – a salvaguardia dell’igiene pubblica, intervenire con urgenza a rimuovere il rifiuto ingombrante”.

Seconda segnalazione. Non meno importante della prima che va’ ad implementare il livello di vergogna.

I marciapiedi di via Abruzzi sono in condizioni veramente pietose, fra buche, sporcizia, vegetazione sporgente dai giardini privati, ramaglie, sterpaglie. I pedoni non possono assolutamente utilizzarli e rischiano la vita camminando fra le auto in transito. Sarebbe opportuno che si intervenisse urgentemente per pulire e sistemare i dissesti più pericolosi, al fine di salvaguardare la sicurezza e la salute dei residenti, veramente esasperati dall’abbandono della strada. Chiediamo – affermano i componenti dell’Associazione – anche che venga imposto ai proprietari di giardini il rispetto della normativa vigente relativa alla vegetazione sporgente sul suolo pubblico (Regolamento del verde pubblico e privato art. 41). 

La prossima Amministrazione comunale si appellarerà all’alibi: “ma noi l’abbiamo trovato!”

Luca La Scala

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