Enoteca regionale, una sede a Vittoria: proposta Campo (M5S) approvata nell’ambito della Finanziaria

Palermo – Una sede dell’Enoteca regionale potrà essere istituita anche a Vittoria, così da coprire il territorio del del sud-est dell’isola, storicamente ad alta vocazione vinicola. Lo prevede un emendamento proposto dalla deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo e approvato all’Ars durante l’esame della Finanziaria, con una somma individuata di 200 mila euro.

 “Una sede dell’enoteca regionale regionale nel distretto del Sud-est – afferma Campo –  baricentrica rispetto alle altre due di Alcamo (nel Trapanese) e Castiglione di Sicilia (tra Catania e Messina), era quanto mai necessaria, soprattutto se consideriamo che in questo territorio vengono prodotti alcuni  dei più celebri vini al mondo, come il Cerasuolo di Vittoria o il Nero d’Avola. Così come prevede la legge regionale istitutiva delle enoteche, il territorio oltre a essere caratterizzato dalla produzione di vini di alta qualità, possiede adeguate strutture di edilizia monumentale e storica, oltre ad essere non solo vocata, ma in via di piena integrazione in un circuito turistico citta-campagna e mare-monti, che apre a nuove opportunità di turismo enogastronomico”.

 “Con l’istituzione dell’enoteca, che avrà sede in uno degli immobili di Vittoria, avremo la possibilità di realizzare eventi direttamente nel territorio ma anche fiere e promozioni all’estero. Naturalmente il lavoro non finisce qui – aggiunge Campo – perché seguiremo passo passo tutto l’iter che dovrà portare all’istituzione di questo importante centro, la cui gestione è importante che resti alle principali aziende vitivinicole del territorio del Cerasuolo che oltre a Vittoria comprende anche Acate, Chiaramonte Gulfi, Pedalino, Comiso e via dicendo”.

“L’istituzione dell’Enoteca regionale a Vittoria – sottolinea la consigliera comunale del M5S, Valentina Argentino – ha grande importanza per la città e per l’intera provincia. Valorizzare infatti uno dei prodotti più importanti della città, come il vino, rappresenta un’occasione enorme di promozione turistica e di sviluppo. Non posso che essere più che soddisfatta della votazione che c’è stata in aula e che permette tutto questo”.

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