M5S all’Ars. “Raccolta firme per abolire il reddito di cittadinanza? Ormai è gara tra i partiti per togliere agli ultimi quel poco che hanno”

Palermo – “Non abbiamo mai negato che il reddito di cittadinanza vada perfezionato, ma abolirlo significherebbe togliere agli ultimi quel poco che gli è rimasto per sopravvivere. I partiti la smettano di fare i Robin Hood al contrario che tolgono ai poveri per dare ai ricchi”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Nuccio di Paola, a commento della  raccolta di firme  annunciata da Renzi per abolire il Rdc.
“La raccolta firme  – dice Di Paola –  è l’ennesimo espediente di Renzi per testimoniare la propria esistenza in vita, negata ormai impietosamente dai numeri. Ma purtroppo ormai quasi tutti i partiti sparano  sul reddito di cittadinanza,  come  Calenda a Palermo. La verità è che si fa una narrazione sbagliatissima di questo strumento. Per esempio non è vero che foraggi cittadini per restare a poltrire sul divano. Ad oggi il 70 per cento dei Comuni siciliani hanno attivato  Progetti di utilità collettiva che utilizzano percettori di reddito”.

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