Palermo – Qualcosa si sta muovendo con la nuova Giunta ma ancora sono maggiori le notizie sul degrado rispetto a quelle, ancora esigue, sul cosa si è fatto. L’Associazione Comitati Civici Palermo, da sempre attenta alla bellezza urbana ci ha inviato alcune segnalazioni di degrado urbano. “Un residente lamenta il forte degrado della zona antistante il Policlinico di Palermo, all’altezza dell’ingresso al Pronto Soccorso. Pessimo stato di asfalto e marciapiedi, resi impraticabili da buche, avvallamenti, sporcizia di vario genere, fra cui i numerosissimi fiori di Corisia, che rendono scivoloso il suolo. Lo spazzamento e la pulizia, come dimostrano le foto, non vengono effettuati da tempo immemorabile. Le aiuole sono piene di spazzatura e ramaglie, e lo spettacolo è indecente, intollerabile in una città civile ed a maggior ragione davanti ad un prestigioso Istituto Universitario di Medicina dell’Università di Palermo.
Chiediamo che venga effettuata la bonifica del sito e che venga eseguita la riparazione dei marciapiedi, per rispetto, soprattutto, della cittadinanza che frequenta per necessità questo luogo di soccorso e cura”.
Spostiamoci al centro storico. “Una guida turistica ci ha scritto, manifestando il suo profondo disagio, dopo la visita ai Quattro Canti di città. Con il caldo insopportabile di questi giorni non sapeva come giustificare agli ospiti stranieri lo spettacolo che si è presentato ai loro occhi in uno dei luoghi più suggestivi della nostra città. Sono stati colpiti dalla evidente sofferenza dei cavalli che, con una temperatura percepita di 38° ed una umidità insopportabile, erano in servizio con le loro carrozze. A terra, come mostrano le foto, grandi pozzanghere di urina puzzolente, ai piedi della scalinata che porta a piazza Pretoria. Il tutto nella totale indifferenza delle Forze dell’Ordine. E poi i cestini gettacarte stracolmi e non svuotati.
È evidente che tutto questo rende veramente penoso il lavoro di chi cerca di promuove l’i chemmagine di Palermo agli occhi dei turisti, che alimentano l’unica industria attiva della nostra città”.
Argomenti vecchi che ora strarebbero per essere risolti definitivamente, è la speranza di tutti, dopo i primi interventi operati dall’assessore Mineo che ha ripristinato alcune vasche ripulendole dall’acqua stagnante e soprattutto parte del verde cittadino. Ognuno di noi aspira ad una visione diversa dove verde ed efficienza non siano corollari di azioni sporadiche ma parte di un insieme efficiente.
Luca La Scala