Casino dei Principi (Villa Torlonia). Mostra -“Pietro Cascella Inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961)”

Roma – Mostra “Pietro Cascella Inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961)” – Roma, Casino dei Principi (Villa Torlonia) Dal 1°dicembre al 19 marzo 2023 al Casino dei Principi di Villa Torlonia. Pietro Cascella Inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961). La mostra racconta un capitolo poco noto della storia dell’artista abruzzese attraverso più di cento opere, molte delle quali inedite.

«Per la prima volta a Roma, al Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 1°dicembre al 19 marzo 2023, la mostra Pietro Cascella inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961), a cura dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita (1921-2021) – Tommaso Cascella (presidente), Lorenzo Fiorucci (segretario), Francesco Cellini, Claudia Terenzi, Francesca Triozzi – istituito dal Ministero della Cultura.

In esposizione un Pietro Cascella mai visto, attraverso più di cento opere, molte delle quali inedite o poco note, risalenti ai primi due decenni di attività dell’artista dalla fine degli anni Trenta ai primi Sessanta.

La mostra è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Pescara. Organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Catalogo Edizioni Cervo Volante.

Pietro Cascella (Pescara 1921- Pietrasanta 2008) è stato un grande scultore italiano del Novecento, ma prima di giungere a quella che lui stesso chiamava la “vera scultura”, quella in pietra, che lo ha reso riconoscibile agli occhi del mondo, egli ha percorso la strada che muove dal disegno alla pittura, con immediati riconoscimenti pubblici, tra cui la partecipazione alla IV Quadriennale romana nel 1943, e alla Biennale di Venezia nel 1948.

Circa un decennio, il primo dell’attività del giovane abruzzese, in cui egli si presenta essenzialmente come pittore. Una pittura certamente non di segno costante, identificativo di un carattere in formazione, ma che bene ha saputo cogliere gli umori del momento e recepire le rapide evoluzioni linguistiche che andavano susseguendosi lungo il corso degli anni Quaranta. Un percorso che in mostra è visibile attraverso i primi disegni di soggetto rurale che rimarcano il legame dell’artista con la propria terra, fino alle tele in cui sperimenta i diversi linguaggi da quello espressionista della Crocifissione del 1942 a quello più propriamente post cubista visibile in Donna d’Abruzzo del 1948. È questo uno dei primi capitoli poco noti dell’artista abruzzese, che la mostra Pietro Cascella Inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961), vuole raccontare.

Un capitolo al quale seguirà, dal 1949, la stagione della lavorazione della ceramica e il primo approccio alla scultura modellata, assieme al fratello Andrea, la moglie Anna Maria Cesarini Sforza e Fabio Rieti, nell’evocativa fornace di Valle dell’Inferno a Roma. È in questo luogo vicino al Vaticano che i quattro giovani ripensano la ceramica in un connubio tra innovazione formale e rinnovamento della tradizione popolare come il Mazzamurello (1953), opera simbolo di questo periodo. Un’esperienza questa che si completa con progetti per mosaici e poi ancora, sul finire del decennio l’approdo alla lavorazione dei metalli, ferro, alluminio e bronzo, e prima di sposare in pieno la pietra, il cemento, previsto anche in occasione del primo concorso vinto per il Monumento di Auschwitz insieme al fratello e all’architetto Julio Garcia Lafuente.

Un’energica carica sperimentale attorno a tecniche e materie, segna dunque tutti gli anni Cinquanta e l’inizio del decennio successivo, in cui Pietro si approccia alla produzione di una serie di opere definite “sabbie” realizzate in una innovativa tecnica in cui respira il clima dell’Informale materico di quegli anni spatolando su grandi tele talvolta assemblate insieme, polveri di mattone o di marmo in cui affiorano motivi antropomorfici sintetizzando le strutture anatomiche di un corpo».

Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi, via Nomentana, 70 – Roma

Info:

Pietro Cascella Inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961). Anteprima (30 novembre ore 11.00 – 13.00). Inaugurazione (30 novembre 2022 ore 17.00). Apertura al pubblico (1° dicembre 2022 – 19 marzo 2023). Orario: martedì-domenica ore 9.00-19.00; ultimo ingresso ore 18.00; Chiuso: lunedì, 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre.

Biglietteria:

Musei di Villa Torlonia – Casino Nobile e Casino dei Principi + Mostra:

€ 8,00 biglietto intero per i residenti a Roma;

€ 7,00 biglietto ridotto per i residenti a Roma;

€ 9,00 biglietto intero per i non residenti a Roma;

€ 8,00 biglietto ridotto per i non residenti a Roma;

Cumulativo Villa Torlonia Casina delle Civette + Casino Nobile e Casino dei Principi + Mostra

€ 10,00 biglietto “cumulativo” intero per i residenti a Roma;

€ 8,00 biglietto “cumulativo” ridotto per i residenti a Roma;

€ 11,00 biglietto “cumulativo” intero per i non residenti a Roma;

€ 9,00 biglietto “cumulativo” ridotto per i non residenti a Roma;

Ingresso con biglietto gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.

Ingresso gratuito per i possessori della MIC card

A cura di: Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario dalla nascita di Pietro Cascella (Tommaso Cascella, Lorenzo Fiorucci, Claudia Terenzi, Francesca Triozzi e Francesco Cellini). Promossa da: Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. In collaborazione con: Assessorato alla cultura di Pescara. Organizzazione: Zètema Progetto Cultura. Catalogo: Edizioni Cervo Volante.

Info Mostra:

Info: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)

Web:

www.museivillatorlonia.it

www.museiincomuneroma.it

www.pietrocascella.it

Giuseppe Longo

Qualis eligere