Nuova Strategia per la Sicilia. Siciliani Liberi festeggia il suo 7° anno di lavoro

Enna – “ Una nuova strategia per la Sicilia – affrontare la sfida dell’Autonomia Differenziata”, è stato il titolo del convegno tenutosi domenica 22 gennaio.

“Autonomia Differenziata” è una nuova proposta legislativa autonomista solo di nome, che introduce una triste parodia della Costituzione italiana e un tradimento delle autonomie esistenti.

da sx_Ciro Lomonte, Segretario politico e Roberto Visentin vicepresidente dell’EFA

Applicazione dello Statuto siciliano

I partiti centralisti italiani non hanno mai permesso una corretta applicazione dello Statuto siciliano. Al contrario, intendono, attraverso questa nuova legislazione proposta, continuare a trasferire il gettito delle tasse siciliane alle regioni più ricche d’Italia.

Il convegno ha offerto idee e proposte per promuovere il diritto siciliano all’autogoverno.

Un partecipante chiave della conferenza, come parte di una delegazione internazionale, è stato il vicepresidente dell’EFA Roberto Visentin, e ha partecipato in digitale Mauro Vaiani di ‘ Autonomie e Ambiente’ – “Autonomia e ambiente”, in cui sono rappresentati diversi partiti membri dell’EFA compresi Siciliani Liberi.

Interviene il vicepresidente dell’EFA Roberto Visentin

Nuovi livelli di appartenenza

La delegazione si è unita a oltre 200 delegati provenienti da tutto il territorio siciliano in questa entusiasmante giornata di condivisione di idee e di celebrazione dei 7 anni di lavoro del partito per l’isola. 7 anni durante i quali il numero dei membri del partito è cresciuto a nuovi livelli.

Descrivendo la conferenza, il vicepresidente dell’EFA Roberto Visentin ha sottolineato la vitalità e l’entusiasmo presenti in molti intensi dibattiti sul futuro dell’isola. Una boccata d’aria fresca sullo sfondo delle attuali realtà politiche.

Tra i vari interventi, contributi fondamentali al convegno sono giunti da Eliana Esposito, la candidata Siciliani Liberi alla Presidenza della Sicilia, dal fondatore del partito Massimo Costa e dal segretario politico Ciro Lomonte.

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