Cgil Palermo. Ad affiancare il segretario Mario Ridulfo, Francesco Piastra e Laura Di Martino. “Una grande assemblea pubblica per dire con forza no da Palermo all’autonomia differenziata”

Palermo – Eletta la nuova segreteria della Cgil Palermo. Ad affiancare il segretario generale Mario Ridulfo, ci saranno Francesco Piastra, già segretario organizzativo, che è stato riconfermato, e Laura Di Martino. L’atto giunge a conclusione della fase congressuale che ha visto impegnata in questi mesi la Cgil Palermo e le sue categorie. L’elezione è avvenuta nel corso della assemblea generale Cgil Palermo, alla sua prima riunione dopo il congresso di metà gennaio. Era presente il segretario Cgil Sicilia Ignazio Giudice, che ha concluso i lavori.

   Francesco Piastra, 53 anni, è stato segretario generale della Fiom Cgil Palermo e della Fillea Cgil Palermo. Dal luglio 2019 è entrato a far parte della segreteria Cgil Palermo, col ruolo di segretario organizzativo.  Laura Di Martino, 41 anni responsabile da più di tre anni della Camera del Lavoro di Termini Imerese, dal 2009 al 2017 è stata segretaria generale di Nidil Cgil Palermo e ha fatto parte della segreteria provinciale di Filcams Cgil Palermo.

    Il segretario generale Mario Ridulfo, con la sua nuova segreteria a tre, è tornato sui temi che saranno al centro dell’iniziativa sindacale dei prossimi mesi.    E ha annunciato che si terranno assemblee sindacali sui luoghi di lavoro e territoriali sulla questione d’attualità dell’autonomia differenziata, disegno di legge sul quale la Cgil ha espresso il suo parere negativo.  

    Da qui l’idea, lanciata oggi, di una grande assemblea pubblica, da fare tra fine marzo e inizi di aprile. “Un disegno che è da respingere con forza perché conferma le disuguaglianze esistenti – ha spiegato Ridulfo – Un progetto di trasformazione della Repubblica che si basa non sulla solidarietà e unitarietà dei diritti civili e sociali ma sulla previsione di un’Italia che esalta i esistenti e conferma il nascere di piccole Patrie”.  

    All’assemblea generale Cgil Palermo, anche durante il dibattito, è stato centrale il tema della partecipazione dei giovani e del coinvolgimento nelle iniziative di lavoratrici e lavoratori giovani. “Anche quelli che lavorano studiando o che fanno parte dei neet – ha detto Ridulfo – Bisogna costruire un rapporto più intenso con un mondo che si dibatte tra disoccupazione, precariato, spopolamento, gap generazionale, e che ha bisogno di essere rappresentato e rappresentativo di una condizione, ma anche di sentirsi protagonista a tutti i livelli. Includere i giovani e formarli per costituire il nuovo gruppo dirigente della Cgil Palermo futura, offrendo loro un luogo d’incontro e di discussione e con la costituzione di un ‘coordinamento Cgil under 35’ per costruire in autonomia e responsabilità un percorso sindacale e politico”.

   Il segretario Ridulfo si è soffermato poi sul livello di confronto giudicato “insufficiente” col Comune di Palermo sui temi del Pnrr, delle aziende partecipate e su bilancio e piano di riequilibrio, “sul quale c’è stato un confronto con i sindacati ma solo sulla base di una rappresentazione schematica, senza dati certi, che abbiamo chiesto”.

  

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