Resistenze. L’Italia monumentale del 25 aprile – Conferenza con Giovanni Carlo Federico Villa

Torino – Resistenze.L’Italia monumentale del 25 aprile, conferenza con Giovanni Carlo Federico Villa.In occasione della Festa della Liberazione,mercoledì 19 aprile 2023,ore 17.00.Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica,Sala Feste.

«In occasione della Festa della Liberazione, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica propone, mercoledì 19 aprile alle ore 17, la conferenza di Giovanni Carlo Federico Villa dal titolo Resistenze. L’Italia monumentale del 25 aprile.

Alla Rotonda del Boschetto di via Pindemonte a Trieste è collocata un’opera aniconica, in cemento verniciato di bianco, che ricorda la figura e l’esempio di Alma Vivoda, probabilmente la prima caduta della nostra resistenza. È uno dei rarissimi monumenti dedicati a una donna in Italia e, come tante celebrazioni dei partigiani e della resistenza, la sua collocazione è stata assai tormentata, in un Paese che fatica a fare i conti con il proprio passato. Come è evidente in tante vicende, a partire da quella intorno al paradigmatico Monumento al Partigiano di Parma, dove una coppia di figure incarna i due momenti rappresentativi della Resistenza: nell’immagine del fiero partigiano armato, la lotta e l’eroismo; in quella del partigiano caduto, il sacrificio e il martirio. Ed è questa rappresentazione del Fucilato a essere vittima di un attentato nel 1961, dopo che al suo concepimento avevano aderito le massime autorità della Repubblica: dal Capo dello Stato Luigi Einaudi al Presidente del Senato Enrico De Nicola, dal Presidente della Camera Giovanni Gronchi al Presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi. Per tutti era indispensabile narrare l’importanza del valore della libertà e ricordare le vittime della lotta partigiana. E si scelse di farlo in una zona della città molto colpita dal conflitto e dove le ferite della guerra erano ancora aperte: l’area antistante il palazzo della Pilotta ove prima sorgeva il Monumento a Vittorio Emanuele II, distrutto nella notte del 5 luglio 1946 da una carica di tritolo, esattamente un mese dopo il referendum che aveva sancito la vittoria repubblicana. Il valore simbolico è chiaro e immediato: la Repubblica italiana, nata proprio dalla resistenza, sostituisce la monarchia complice del regime fascista. Si tratta quindi di un fortissimo riconoscimento politico-istituzionale, un tributo alla lotta partigiana tale da rendere il monumento di Parma uno dei più importanti tra quelli dedicati alla resistenza. E che è tornato a essere protagonista alcuni anni or sono tramite un bellissimo progetto di inclusione sociale, “Talking Teens – Le Statue Parlano!”, realizzato con la collaborazione di trecento adolescenti che hanno dato voce a tanti dei monumenti parmensi.

Da Parma inizierà un viaggio in Italia, che toccherà luoghi emblematici come la Bologna del Monumento al Partigiano e alla Partigiana, una coppia di statue bronzee realizzate da Luciano Minguzzi nel 1947 con il bronzo fuso dalla statua equestre di Mussolini proveniente dal Littoriale felsineo (e a sua volta ricavata dal metallo dei cannoni sottratti agli Austriaci nel 1848). E poi la Venezia del Monumento alla partigiana veneta, voluto per non dimenticare il prezioso contributo delle donne per la liberazione della città dal nazifascismo: Leoncillo Leonardi esegue l’opera in ceramica policroma che, posizionata ai giardini napoleonici su un basamento concepito da Carlo Scarpa, viene distrutta nella notte tra il 27 e il 28 luglio del 1961 da un attentato. Una nuova statua sarà commissionata ad Augusto Murer, che realizza in bronzo l’immagine di una donna caduta, la Partigiana, il corpo riverso affiorante dall’acqua, le mani legate accanto al viso.

A questi monumenti iconici, nei decenni, molti altri si aggiungeranno, a intessere di memoria la nostra penisola. In un percorso nella storia d’Italia e dei suoi artisti che si svolgerà, tra parole e immagini, sulle tracce di opere come quelle di Umberto Mastroianni a Cuneo e Torino o Giacomo Manzù a Bergamo».

Palazzo Madama, Piazza Castello – Torino

Info:

https://www.palazzomadamatorino.it/it/evento/resistenze-litalia-monumentale-del-25-aprile/

Info:

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Prenotazione consigliata:  t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it 

Info:

Email: palazzomadama@fondazionetorinomusei.it

Telefono: 011 4433501

Web: www.palazzomadamatorino.it

Ph. Monumento al partigiano, Giacomo Manzù

Giuseppe Longo

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