Venezia – «Si è riunito il Consiglio Generale della Fondazione Giorgio Cini, presieduto da Giovanni Bazoli. All’ordine del giorno vi era anche il rinnovo del Consiglio Generale per il triennio 2024-2026 e l’approvazione del bilancio consuntivo per l’anno 2022.
Il 2022 si è particolarmente distinto per l’eccezionale qualità di mostre di successo, affermando così la piena ripresa di tutte le attività aperte al pubblico della Fondazione Giorgio Cini. I visitatori complessivi delle mostre organizzate sull’Isola di San Giorgio Maggiore, sono stati oltre 192.000. Tra queste: FontanaArteeVenini. Luce 1921 – 1985presso LE STANZE DEL VETRO, la mostra Joseph Beuys. Finamente Articolato a Palazzo Cini, la grande mostra On Fire e Kehinde Wiley. An Archaeology of Silence,evento collaterale della 59a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Il 2022 è stato l’anno della seconda edizione di Homo Faber: Living Treasures of Europe and Japan, il grande progetto dedicato alla valorizzazione dell’alto artigianato artistico organizzato da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, in partnership con la Fondazione Cini, la Fondazione Cologni Mestieri d’Arte e la Japan Foundation. Di grande importanza anche il primo intervento di restauro del Teatro Verde, e l’innovativo progetto di produzione di arte digitale La maschera del tempo.
A fianco di questa intensa attività espositiva, si aggiungono le visite guidate al complesso monumentale e al parco dell’Isola di San Giorgio Maggiore, dove sono esibite in forma permanente le Vatican Chapels, ancora oggi molto apprezzate dal pubblico, come dimostrano i numerosi visitatori che hanno goduto del servizio nel 2022.
Il complesso monumentale ha inoltre accolto oltre 4.000 visitatori in occasione dei due appuntamenti di Free Books, a giugno e dicembre 2022.
Nel 2022 sono stati oltre 60 gli eventi aperti al pubblico promossi dagli Istituti e dai Centri della Fondazione Giorgio Cini anticipati, come da tradizione, nell’agenda della «Lettera da San Giorgio», ora nella nuova veste grafica e redatta in due lingue. Agli aventi si aggiungono molte borse di studio e la nuova edizione del Premio “Benno Geiger” per la traduzione poetica: un appuntamento che ha visto la presentazione di 50 opere presentate da 40 case editrici, con traduzioni da quasi venti lingue. L’edizione 2022 del Corso Internazionale di Alta Cultura – ripreso con grande successo nel 2021 – è stata una delle attività principali della programmazione istituzionale, ospitando massimi esponenti della cultura internazionale.
Nel 2022 infine, sono state 9 le visiting Schools, Academies and Universities.
Tra le attività aperte al pubblico, la rinnovata stagione concertista all’Auditorium “Lo Squero”, dove oltre 2.000 persone hanno assistito ai concerti di ARCHIPELAGO e Asolo Musica, che si sta sempre più affermando come uno dei luoghi di riferimento per la musica a Venezia.
Nel 2022 ha preso inoltre il via un programma di iniziative organizzate con la Regione del Veneto per la valorizzazione delle raccolte del Castello di Monselice, che proseguirà nel 2023.
Nel 2022, oltre alle attività degli Istituti e dei Centri di Ricerca della Fondazione Giorgio Cini è ulteriormente cresciuto il progetto ARCHiVe (Analysis and Recording of the Cultural Heritage in Venice), realizzato in collaborazione con Factum Foundation e EPFL di Losanna, grazie al contributo dell’Helen Hamlyn Trust, affermandosi come un centro di riferimento nel campo della formazione e valorizzazione digitale dei beni culturali.
Il bilancio d’esercizio relativo all’anno 2022 si è invece chiuso secondo le previsioni».
Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia
Info: www.cini.it
Ph. Isola di San Giorgio Maggiore. Ph. Francesca Occhi. Courtesy Fondazione Giorgio Cini
Giuseppe Longo