Pubblica illuminazione, controlli costanti ma impianti vetusti

Pronta la rivoluzione green con il project financing da 17 milioni di euro: a partire dalle prossime settimane l’avvio della sostituzione di tutti i corpi illuminanti di Trapani

Trapani – Il palo della luce caduto alla “marina” la scorsa notte ha destato grande clamore, anche se permangono alcuni dubbi sulle cause accidentali . Si tratta di uno dei pali artistici oggetto dei lavori previsti dal project financing che prenderà il via nelle prossime settimane dopo la definitiva stipula contrattuale. Nel dettaglio, verranno sostituiti il 100% dei corpi illuminanti presenti sul territorio, ivi comprese le lanterne artistiche del centro storico unitamente a 300 sostegni. Saranno invece completamente sostituiti 242 pali di tipo storico, restaurati i 44 grandi pali del porto e di Piazza Vittorio Emanuele insieme alla sostituzione delle cime. Parimenti, verranno ripristinati 250 pali della luce attualmente mancanti unitamente all’installazione di ulteriori 150 in aree oggi prive di impianto d’illuminazione.

Si rammenta alla cittadinanza che nonostante i controlli e la manutenzione costante effettuata dalla società che ha in gestione tutti gli impianti di pubblica illuminazione, la sostituzione della gran parte dei pali era ormai divenuta non più rinviabile e non sempre i lavori di “restauro” erano da considerarsi convenienti a maggior ragione in presenza di fenomeni di corrosione avanzati e alimentati dalla brezza marina. A fronte della citata e datata programmazione, il Sindaco Tranchida ha comunque ulteriormente compulsato l’ufficio Lavori Pubblici e la ditta aggiudicataria dell’appalto per un immediato sopralluogo su tutti i lampioni storici, se del caso rimuovendo l’intero corpo illuminante in presenza di nuove criticità emerse successivamente ai sopracitati sopralluoghi.

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