Palermo – “Stiamo facendo tutto quanto in nostro potere – dice il presidente Giuseppe Todaro – per riportare la situazione alla normalità. Da due giorni per fortuna non ci sono più focolai. Abbiamo attivato pure un drone che monitora e controlla costantemente la discarica. Anch’io ieri mattina ho effettuato un ulteriore sopralluogo e posso dire che, a parte un po’ di fumo residuo, non c’è altro”.
Per affrontare l’emergenza l’azienda si sta muovendo su varie direttrici. Da un lato si sta prevedendo una particolare attenzione all’organizzazione del lavoro del personale, al fine di garantire la presenza 24h nei tre turni presso tutti i presidi di Bellolampo. Grazie alla disponibilità dei sindacati e dei dipendenti, (“che non finirò mai di ringraziare per i sacrifici di questi giorni”, sottolinea il presidente Todaro), sono state sospese tutte le richieste di ferie, permessi e riposi compensativi fino a nuove disposizioni e con presenza obbligatoria anche per la prossima settimana.
Per quanto riguarda la gestione dei mezzi, sono stati messi in campo tutti i veicoli e le pale meccaniche a disposizione di Rap, inclusi 2 escavatori cingolati resi disponibili dall’Esercito che si aggiungono ad altre pale cingolate e a un altro escavatore cingolato.
In merito alla raccolta in città, oltre agli itinerari normali serviti dai compattatori, sono state messe in campo 5 pale che lavorano sia in turno anti meridiano che notturno per ripristinare le condizioni antecedenti a quanto accaduto. Le situazione più critiche sono nei quartieri Zen, Marinella/Tommaso Natale, Messina Marine Galletti, Castellana alta/Falconara e Castellana Bassa /Passo di Rigano e qualche piccola area a macchia di Leopardo. Si prevede ancora una settimana di lavoro straordinario.
Ieri sera si è lavorato a ultima postazione di via Uditore, via Mozambico, via Castellana, postazione ospedale Cervello, via Einaudi, avvio attività Zen 2.