Palermo- Marcello Mandreucci torna sul palco della Tonnara Bordonaro, al civico 9 dell’omonima piazza della borgata costiera Vergine Maria, con un altro spettacolo, insieme a musicisti formidabili.
Il 15 agosto, a partire dalle 20:00, appuntamento con “Una Serata tra Amici”, che ripropone la coppia artistica formata da Marcello Mandreucci, voce e chitarra e Giuseppe Milici, armonicista e compositore.
Insieme ai due, amici di lunghissimo corso, una super band composta da Nicola Pannarale al piano, Filippo De Salvo al basso e Saverio Petruzzellis alla batteria.
Ancora una volta, l’antica Tonnara Bordonaro del Gruppo Zaharaziz punta su nomi ed eventi di altissimo livello: intrattenimento e spettacolo incontrano food e beverage per offrire al pubblico serate indimenticabili, in uno scenario che non ha eguali, per gustare un aperitivo o una cena, o ancora un dopocena al ristorante vista mare, accanto alle ancore delle antiche barche.
Per prenotare, occorre contattare il numero 366 592 7389.
“Non c’è niente di meglio che accogliere Ferragosto – affermano Marcello Mandreucci e Giuseppe Milici – facendo musica davanti al pubblico della propria città, in un luogo dell’anima come la storica Tonnara di Vergine Maria a Palermo”.
“Il desiderio – precisa il duo di musicisti – è quello di festeggiare, riscoprire e riallacciare un ‘intesa con le emozioni, insieme a una band di straordinari musicisti”.
Complice un itinerario musicale scritto con la “partitura del cuore” e ricco di ispirazione, il Ferragosto alla Tonnara si preannuncia carico di emozioni e giocoso al contempo.
Sul palco, Marcello Mandreucci e Giuseppe Milici rileggeranno temi di grande suggestione che attraversano l’immaginario collettivo, creando quella felice alchimia che, nel tempo, li ha resi amatissimi dal pubblico.
Un patrimonio “universale” in grado di far vibrare note profonde, che comprende temi da film con indimenticabili ballate dal sapore folk e pagine memorabili della musica strumentale per approdare alla premiata scuola della canzone d’autore italiana.
“Senza dimenticare – conclude Marcello Mandreucci – le note ammalianti dell’armonica cromatica, strumento di cui Giuseppe Milici è indiscutibile riferimento di caratura internazionale”.