Palermo – Ecco la lettera che Giovanni Moncada, presidente dell’Associazione Comitati Civici Palermo, ha scritto all’Amministrazione comunale per i molti uffici chiusi d’estate.
“ Portiamo a conoscenza di codesta Amministrazione una situazione che ha scatenato il malcontento di tantissimi concittadini.
In questa difficilissima estate che ha messo a dura prova la resistenza di tutti noi, fra il clima impietoso, la guerra, la difficile situazione politica, la povertà dilagante, non è stata una buona mossa quella di chiudere a macchia di leopardo diverse postazioni comunali decentrate, privando fette di popolazione di taluni servizi essenziali. Il motivo, lo sappiamo bene e senza ipocrisie, è lo smaltimento delle ferie estive, anche se i comunicati ufficiali parlano di “motivi tecnici”.
Chi lavora nel privato sa benissimo che i clienti non possono essere ostaggio delle ferie estive. La programmazione viene discussa e concordata molto tempo prima, per evitare i famigerati “motivi tecnici”.
I clienti del Comune di Palermo siamo noi cittadini, e paghiamo a caro prezzo i servizi che ci vengono erogati. Non è corretto sospendere un pubblico servizio per futili motivi”.
Luca La Scala