Comune istituisce il Tavolo Antiracket

Palermo – La giunta, su proposta dell’Assessore alle Attivitá Produttive Giuliano Forzinetti, ha approvato la delibera n.399 che dopo tantissimi anni ricostituisce il tavolo permanente Antiracket per l’applicazione del “Regolamento per l’erogazione di un contributo straordinario una tantum per le vittime di richieste estorsive” approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 125 dell’11/04/2007. Attraverso un prelievo dal fondo di riserva del Sindaco Lagalla, si è potuto riservare una dotazione finanziaria iniziale di 50.000€ e si potranno erogare contributi, secondo quando disposto dal regolamento, fino ad un massimo di 10.000€ sentito il tavolo permanente Antiracket. Quest’ultimo avrà anche funzioni propositive e consultive nei confronti dell’amministrazione secondo quanto disposto dal regolamento.

La struttura neocostituita è composta, oltre che dal Sindaco Lagalla e dall’Assessore Forzinetti, dalle seguenti associazioni:  

 Comitato Addio Pizzo;

● Fondazione Giovanni e Francesca Falcone (Palermo);

● Fondazione Rocco Chinnici;

● Centro di studi e di iniziative culturali Pio La Torre;

● Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato;

● Libera (Roma);

● Associazione solidaria Società Cooperativa Sociale Onlus;

● Camera di Commercio;

● Associazione Antiracket e Antiusura.

Ulteriori associazioni antimafia e antiracket potranno partecipare al tavolo permanente successivamente, trasmettendo richiesta di adesione all’Assessorato Attività Produttive ed Economiche.

“Dopo tantissimi anni, viene attivato uno strumento di supporto e di speranza per la nostra città e per le nostre imprese che dimostra in modo concreto il supporto di tutta l’amministrazione alle attività che hanno subito intimidazioni mafiose e richieste estorsive. Nella lotta alla mafia e nel supporto a chi denuncia la criminalità organizzata l’amministrazione sta facendo la sua parte in modo concreto e tangibile. Il 29 Agosto abbiamo ricordato la scomparsa di Libero Grassi, ucciso dalla mafia per essersi ribellato al pizzo, l’atto approvato oggi vogliamo dedicarlo a lui e tutti gli imprenditori vittime del sistema mafioso”, affermano il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti.

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