Scuola d’infanzia chiusa per infiltrazioni. Cirino, Flc Cgil Palermo: “Ci auguriamo una risoluzione in tempi brevi”

Sul sito Flc piattaforma online per segnalare guasti ad aule e impianti nelle scuole

Palermo – La Flc Cgil Palermo interviene sulla chiusura a causa di infiltrazioni e crepe sui muri della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Pirandello-Borgo Ulivia e sollecita i lavori. Chiusura che ha causato da ieri la sospensione delle attività fino a data da destinarsi e la protesta delle famiglie.

   “Auspichiamo che i lavori di ripristino vengano effettuati in fretta, prima che la  stagione delle piogge incalzi e impedisca la messa in sicurezza dell’edificio, per consentire ai piccoli alunni di tornare al più presto a scuola  – dichiara il segretario generale Flc Cgil Palermo – Come ripetiamo alla fine di ogni anno scolastico, anche a giugno avevamo sollecitato l’assessorato alla Scuola e le istituzioni competenti a fare una ricognizione dei problemi più urgenti. e intervenire subito, per evitare che si manifestassero le emergenza nel periodo invernale. Riteniamo che una corretta gestione dell’edilizia scolastica debba rappresentare un impegno serio delle istituzioni, perché è fondamentale fornire un ambiente adeguato all’apprendimento, un ambiente che sia sicuro e non inagibile. Siamo vicini alla preside, che ha richiesto l’intervento e sollecitiamo l’attenzione di tutti sui temi legati all’edilizia scolastica convocando. Speriamo non si aggiungano casi analoghi”.   

  La Flc Cgil ha realizzato e messo online su pagina facebook e sito a inizio d’anno la piattaforma “la scuola che vogliamo”  (https://www.flcgilpalermo.it/la-scuola-che-vogliamo)  per raccogliere e denunciare disservizi legati all’edilizia delle istituzioni scolastiche di Palermo e provincia.

    “Abbiamo pensato di mettere a disposizione di chi vorrà, docenti, dirigenti scolastici, lavoratori della scuola, genitori e cittadini uno strumento per segnalare problematiche relative all’edilizia scolastica: aule interdette, locali inagibili, palestre o aule magne non praticabili, ascensori privi di collaudo, spazi mancanti o inadeguati, sistemi di riscaldamento non funzionanti”, aggiunge Cirino.

     L’iniziativa è nata in seguito alle proteste per i problemi di edilizia scolastica alla Don Milani, la scuola di Villabate con 500 bambini costretti nello scorso anno scolastico ai doppi turni. Un caso che è stato sollevato ripetutamente e seguito dalla Flc Cgil Palermo e che adesso ha trovato una soluzione temporanea: dal 6 novembre i bambini sono tornati a scuola con l’orario normale.

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