Servizi Interforze nelle zone “calde” del capoluogo. Chiusi due locali e sanzioni per oltre 13.700 euro

Palermo – In attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche nel corso di questo fine settimana, sono proseguiti i servizi straordinari del territorio collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”.

Sono stati effettuati capillari servizi interforze che hanno riguardato una rilevante porzione del territorio cittadino, con particolare attenzione alle aree cittadine interessate dal fenomeno della movida.

Nel corso delle suddette operazioni sono state schierate consistenti aliquote di unità operative garantendo, attraverso il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, coadiuvati da personale dell’Asp, per i settori di competenza, una significativa presenza sul territorio.

L’obiettivo è stato, come sempre, quello di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più frequentati e nei punti di aggregazione, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che incida negativamente sui livelli di sicurezza, anche di quella percepita.

I servizi effettuati hanno interessato le zone cittadine di via Candelai, via La Lumia e l’ampia porzione di territorio ricompresa tra la via Roma e piazza Marina .

Gli operatori sono stati impegnati in stringenti attività di controllo a persone e mezzi attraverso la predisposizione di posti di controllo dislocati nelle vie I.Carini, Q. Sella, S.Corleo e Turati, F.Omodei, e nelle piazze Nascè, Don Sturzo e Crispi.

In tal modo le Forze dell’Ordine, oltre a garantire il rispetto della normativa di settore, prevista dal Codice della Strada, intendono altresì prevenire la commissione di reati predatori e contro la persona che, spesso, sono connessi all’illecito utilizzo di auto / motoveicoli.

Dal punto di vista del contrasto agli illeciti legati alla malamovida sono stati sottoposti a controllo diversi pubblici esercizi in ordine al possesso dei requisiti di legge da parte degli esercenti commerciali. Nel dettaglio, in un esercizio commerciale, ubicato nell’asse viario Maqueda, sono state riscontrate irregolarità concernenti la mancanza del manuale di autocontrollo HACCP con una sanzione amministrativa pari a 2.000 Euro, gravi carenze igienico sanitarie con una sanzione amministrativa pari a 3.000 Euro, nonché sono state accertate 9 violazioni di natura amministrativa per un totale di 3.600 Euro.

Inoltre il titolare del predetto esercizio commerciale è stato denunciato in stato di libertà per occcupazione di suolo pubblico e abuso edilizio in quanto ha aperto un varco comunicante in un locale non inserito in planimetria.

In due esercizi commerciali, in via Candelai, i titolari sono stati denunciati in stato di libertà per occupazione suolo pubblico.

L’attenzione, inoltre, è stata rivolta a vagliare la regolarità di locali che, oltre ad esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, svolgono pubblici spettacoli e serate danzanti.

A seguito di un ulteriore accesso ispettivo presso altro esercente di zona, è stata accertata infatti, l’assenza delle necessarie autorizzazioni di Polizia per lo svolgimento di un evento.

Il titolare del locale, pertanto, è stato indagato in stato di libertà per “apertura abusiva di pubblico spettacolo o trattenimento”, ed inoltre lo stesso, è risultato sia sprovvisto della Licenza di P.S. ex artt. 68 e 80 T.U.L.P.S. rilasciata dal Questore, sia dell’assenza del certificato prevenzione incendi.

L’attività di controllo si è conclusa con il sequestro preventivo del locale e con una sanzione amministrativa pari a 5.150 Euro.

Un altro sequestro preventivo è stato eseguito presso un locale ubicato nella borgata marinara di Mondello, dove sono state riscontrate difformità e violazioni in merito all’agibilità. L‘area da ballo, in licenza autorizzata all’aperto, risultava coperta da una tensostruttura in metallo e pvc e la pavimentazione ricoperta da una pedana in legno e tessuto tipo moquette. Inoltre le quatro uscite di sicurezza risultavano ostruite da materiali di ingombro.

Nel corso dei suddetti controlli sono stati denunciati in stato di libertà due soggetti, uno per il reato di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale a cui era sottoposto, mentre un altro per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Inoltre, sono stati effettuati controlli volti a contrastare la commissione di illeciti in violazione del Codice della Strada . Tali accertamenti hanno consentito di eleverare 214 contestazioni al Cds concernenti la guida senza patente, la guida con patente scaduta, ritiro di patente per guida in stato di ebrezza, ritiro di carte di circolazione. Le sanzioni elevate ammontano a 59.000 Euro.

In tale contesto sono state complessivamente identificate 796 persone, controllati 353 veicoli, elevate 214 sanzioni al codice della strada.

I servizi di controllo del territorio ad “Alto Impatto “ avranno carattere di continuità e proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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