Rimpasto in Giunta, il sindaco: i tempi mi sembrano maturi

Siracusa – «Da alcuni mesi ormai si inseguono voci di un imminente rimpasto in Giunta, dibattito al quale non ho mai voluto partecipare perché considero la questione posta nei termini sbagliati. L’ambizione di allagare ad altri la coalizione che ha contribuito alla mia riconferma a sindaco l’ho sempre chiaramente manifestata tutti, a cominciare dagli alleati della prima ora, perché ritengo che questa sia la strada migliore per far raggiungere alla città obiettivi sempre più alti. Penso che a questo punto siano maturi i tempi per una prima rimodulazione della giunta».

Lo dichiara il sindaco Francesco Italia riprendendo i contenuti di un’intervista rilasciata in una trasmissione radiofonica.

«Credo che sia un elemento di stabilità – aggiunge Italia – riuscire a contare su una squadra di governo che rispetti gli impegni presi durante la compagna elettorale e rispecchi, nella maniera più fedele possibile, i rapporti di forza presenti in consiglio comunale, i quali, com’è evidente a tutti, dal giorno delle elezioni sono profondamente cambiati. C’era l’impegno di inserire un altro rappresentante del gruppo che fa capo al vice sindaco Edy Bandiera, così come di dare visibilità alle liste che hanno da subito sostenuto la mia candidatura. Inoltre, è sotto la luce del sole che la collaborazione in consiglio comunale con il Mpa dell’onorevole Carta è sempre più intensa e non è mai venuta meno durante questi primi mesi del ciclo amministrativo».

Continua il sindaco Italia: «Questa è l’immagine dei rapporti politici in questo momento. Come ho sempre fatto, continuo a parlare e a confrontarmi con tutti perché, come dimostrano la vicenda del nuovo ospedale o del G7 agricoltura di settembre, se si vogliono raggiungere risultati ambiziosi, un sindaco deve sempre tenere aperta l’interlocuzione con tutti i gruppi. Se c’è la volontà reciproca di incontrarsi le occasioni non mancheranno e una sta per arrivare: l’approvazione del bilancio di previsione. Si tratta del più importante strumento di programmazione attraverso cui transitano le più principali dinamiche amministrative».

«Mi piace – conclude il sindaco Italia – interloquire con chi dimostra concretamente di volerlo fare e contare su un gruppo coeso, che lavora per il bene comune condividendo valori, idee e progetti. Lasciando da parte il manuale Cencelli».

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