Un “Castello di…vino”

Carini (Pa) – “Siamo lieti di ospitare nella splendida cornice del Castello ed a Carini, che una volta aveva una ricca tradizione vitivinicola, questa prima edizione della fiera del vino. Ci fa’ piacere contribuire alla promozione della produzione dei vini siciliani, prodotti di qualità che invitiamo tutti a venire ad assaggiare. Oltre ai vini, i visitatori potranno degustare i liquori prodotti a Carini dall’azienda dei fratelli Aiello 90 zero 44”. Così Giovì Monteleone, sindaco di Carini alla prima fiera dedicata al vino che si è aperta questa mattina nella suggestiva cornice del Castello di Carini. “Ringrazio la Jonathan Livingston ONG (1) – dichiara invece Salvo Badalamenti vice sindaco ed assessore alle Attività culturali – per aver ideato e curato l’organizzazione della due giorni. Ricordo inoltre che dalle 21.30, l’ingresso alle terrazze del castello ci saranno i concerti, a cui sarà possibile assistere gratuitamente”.

Il sindaco Giovì Monteleone con il suo vice Salvo Badalamenti

Uno spazio dell’antico maniero ha ospitato dieci cantine che producono vini di qualità parte dei quali viene esportata in tutto il mondo. Si tratta di vitigni coltivati con rigidi protocolli sia biologici sia biodinamici con una cura particolare per il dettaglio a tutto vantaggio del consumatore che potrà degustare un vino lontano anni luce dai sapori dei cosiddetti vini industriali offerti dalla grande distribuzione. Gran parte dei produttori sono giovani sia anagraficamente, perchè hanno preso le redini dell’azienda familiare sia giovani di “spirito” perchè hanno puntato tutto sulla produzione di nicchia non tralasciando la qualità e sopratutto le conoscenze tecniche del settore. Tra loro anche una giovanissima azienda che produce liquori a Carini nata da appena un anno e che si è già distinta in quel mercato di nicchia attento alle produzioni artigianali.

La Fiera continua oggi ed anche domani, i visitatori potranno degustare i vini delle aziende Gaudioso (Partanna-Tp), Guccione (San Cipirello-Pa), La Chiusa (Montevago-Tp), Oscar Bissinger (San Cipirello-Pa), Calogero Caruana (Montallegro-Ag), Le sette Aje (Contessa Entellina-Tp), Vitaedovest (Marsala-Tp), Terre di Gratia (Camporeale-Pa), Assuli (Mazara del Vallo-Tp) e del liquorificio artigianale 90 zero 44 (Carini-Pa). I banchi per gli assaggi, inaugurati alle 10, resteranno aperti fino alle 20.

Alle 21.30, al castello si terrà un concerto, con ingresso gratuito, di Linda Armetta feat Pura Beleza.

Lunedì 10 giugno, oltre alle degustazioni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20, la Fiera si arricchisce di diversi workshop. Alle 11 con il talk “Il Perricone e la sua storia” con Matteo Gallello e Marilena Barbera, alle 16 con il workshop “degustazione di Perricone verificato in diverse zone della Sicilia”.
Gli “Oscar Zenari e Iano Anzelmo quartet” chiuderanno l’evento, anche questo concerto aperto al pubblico. Ricordo a chi legge che se passate da Carini o meglio ancora veniteci di proposito occorre visitare Carini, il suo Castello medievale “La Grua Talamanca” che risale al XI secolo e che ospita mostre al suo interno ma non solo perchè potrete conoscere la storia ormai legata al mito della Baronessa di Carini, Laura Lanza uccisa dal padre insieme al suo amante nel 1563. Carini, oltre al Castello è ricca di enogastronomia e di altri monumenti da visitare. Altri motivi in più per conoscere questo Comune che domina l’intero golfo prospiciente.

Tonino Pitarresi

(1) Jonathan Livingston ODV è nata dall’iniziativa di un gruppo di volontari che, in un ideale di condivisione e di compartecipazione, hanno unito le loro capacità, le loro esperienze e le loro professionalità a favore degli ultimi.  La nostra finalità è quella di promuoverne lo sviluppo, la socialità, la lotta all’emarginazione fornendo  ai beneficiari gli strumenti per la loro crescita autonoma, nel rispetto della cultura  e delle tradizioni locali. Un aiuto mirato che prevede la realizzazione di progetti a breve e a lungo termine, in collaborazione con gli enti locali. Questo è lo “stile” di Jonathan Livingston ODV, un intervento da condividere insieme alla popolazione, fuori da un’ottica di assistenzialismo, per costruire un futuro fatto di autonomia, dignità del lavoro. Partecipare concretamente alla realizzazione di tutto ciò significa affermare il diritto alla vita, fare un passo verso gli altri e superare i limiti del nostro piccolo. Significa partecipare alla costruzione di una scuola, di un dispensario, di una rete idrica, di un pozzo, significa avviare un’attività, attrezzare un’officina. Questo è ciò che chiediamo per dare concretezza alla parola sviluppo.

Sede:via Pietro Novelli 9 – 90044 Carini (PA)


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